lunedì 9 maggio 2011

Rincorro il Divenire

Disordine controllato.
Il tuo sospiro arriva forte. Emetti aria a profusione per spegnere tutte quante le candeline, come se, lasciarne accesa anche solo una potesse permettermi di toccare il sole.
Ma al sole non si arriva e al buio non si sfugge.
Tu, sfuggi a te stesso. Chiudi la bocca alle tue sensazioni con un calcio sonoro e le sotterri con la forza della rabbia.
Vorrei uno slancio da parte tua.
Vorrei riconoscessi di avere un lato umano, accettare di essere vulnerabile.
Vorrei togliessi quel velo di tristezza e insoddisfazione dalla trama spinata.
Ho bisogno di calore, di sentire dentro il passaggio di emozioni.
Ho accettato il mio sentire e annunciato il suo esistere.
Ho contato i granellini e raccolto ogni rumore.
Non aspetto il tuo ritorno ma rincorro il divenire.