venerdì 8 febbraio 2013

Voce

Educarsi al sentimento puro. Trattenere il bello per lasciare andare il male.
Ricerca profonda, conoscenza minuziosa della differenze fra le due componenti.
Scintillio di un amore vero che illumina gli occhi e dona parole zuccherine al suo detentore.
La voce, strumento apparentemente secondario, Diviene faro.
Seguirla per ritrovare la strada, ascoltarla per scorgere l'inizio di Te. Si, perchè da quel suono comincia l'essere. Fiato alle corde, corde che, come quelle di un Funambolo, diventano strumento di passaggio per parole.
Sveglio i sensi all'alba, ripercorro quei baci infiniti rimasti chiusi dentro me e dentro quella camera n.203.
Luciano canta a squarciagola che " questa è la mia vita".
Dondolarsi per scuotere il freddo dalle ossa. Arrestare il movimento per ascoltarsi.
Calmati, soffia piano e placa la tua corsa.
Guardati allo specchio e ridi di te : delle tue gengive, dei tuoi difetti, degli occhi grandi misti terra e miele.
Pensa a quello che sei oggi, risultato di gioie e dolori, merito e demerito di chi ti ha fatto bene e male. Pensa al risultato, somma le esperienze, e ringrazia per ciò che ti ha donato.
Una espressione Magnum alla tv, come a dire " non si dimentica nulla".
Tornano alla mente parole e sensazioni, azioni e sentimenti. Formula chimica nel cuore,
poesia nell'anima.