domenica 23 settembre 2018

ECG

E sento tremare le ossa quando penso alla lontananza.
La distanza fra noi non dovrebbe mai superare il limite di sicurezza.
Tre anni lunghi e complicati.
Tre anni di giravolte e montagne russe.
Sei i miei dubbi e le mie certezze.
Sei il mio appiglio e la mancata presa.
Amo l’uomo che appare ed il bambino che conservi.
Riparo per il mio corpo, custode dei miei sentimenti.
Abbasso la guardia, trattengo il respiro, sposto l’orizzonte e trovo Te.
Impreparata alla tua assenza, percepisco vento freddo a spostare le fila.
Aspetto il tepore, aspetto le mani. Prendimi con te e non lasciarmi.

venerdì 31 agosto 2018

La solitudine impone riflessione.
Sfrutto la condizione.
Chiedo appello alla mia mente, al mio corpo.
Convoco la mia Anima.
Intelletto in prima fila.
Pondero le circostanze trovando illogico ogni presupposto.
La libertà come requisito.
La condivisione come compromesso.
Esclamazione di stupore e sostituzione di un Acronimo.
Realtà malagevole.
Fuoco debole.
Toni alti ed orecchie chiuse.
Non rincorro, assenza di Polmoni.
Trova un modo.
Riacquista le tue forze, tieni ferma la presa.
Sto cadendo.