martedì 18 dicembre 2012

DNA Modificato

Sensazione inverosimile. Ansia mista a nostalgia, emozione mista a paura.
Tutto peggiora quando la mente è impreparata all'incontro.
Giocare d'aticipo permette di montare pezzi, avvitare la corazza.
La corazza è adagiata sul lato destro della sedia, e la mia pelle scoperta.
Sprofondo nel terrore. Intravedere cosa si avvinghia sarebbe uno spettacolo fin troppo intimo.
Mi appoggio a me, per cadere due volte. Cuore pesante e gambe leggere.
Quel profumo che sa di quel Te, che è stato un po il mio.
Riconoscere le fragranze e sentirsi a casa.
Braccia a sfiorarsi e metà cuore riempito.
I miei occhi pieni, e la mia apparenza fragile. Nella sostanza fragilissima.
Desiderio di stringerti forte a me.
Lo avrei fatto sottoponendo braccia ad ogni sforzo pur di trattenerti.
Che destino.
La mia voglia di trattenerti, e la tua sicuramente di andare.
Facce nere e umori pessimi.
Restiamo simili almeno in qualcosa.
Salgo piano, raggiungo la torre.Lascio andare lo sguardo fino a perderlo.
Smarrisco anche i pensieri in quel cielo di zucchero filato.
La volontà e la voglia, brutte bestie.... come Orso..resiste persino lui.
Parole e lettere in bilico fra reale ed irreale.
Evidente impossibilità a fare a meno di te nella mia anima.DNA modificato.
E' comunque bello custodirti dentro. Mi fai compagnia nonostante l'assenza.
Pur sempre M.A.M.


lunedì 10 dicembre 2012

.........

"Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marca o colore dei vestiti,
chi non rischia,
chi non parla a chi non conosce.
Lentamente muore chi evita una passione,
chi vuole solo nero su bianco e i puntini sulle i
piuttosto che un insieme di emozioni;
emozioni che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbaglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti agli errori ed ai sentimenti!
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l’incertezza,
chi rinuncia ad inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia e pace in sè stesso.
Lentamente muore chi distrugge l’amor proprio,
chi non si lascia aiutare,
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli si chiede qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di
gran lunga
maggiore
del semplice fatto di respirare!
Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di
una splendida
felicità."

lunedì 3 dicembre 2012

Il "Club" dei pettegoli

E' dalla durezza del tuo sguardo che ottengo conferme.
Si tratta di lucido e voluto distacco. Disgusto.
Se non vi fosse tanto odio, potresti sembrare disinteressato, invece no.
E' quasi raccapriccio.
Ancora tanta rabbia, nei miei confronti.
Furia, collera, ira e sdegno.
E allora ti racconto di un sabato qualunque, in un bar tipico, ad un'ora solita.
Proprio vicino a me, Due coppie, uomini e donne di media età; si sorseggia il caffè, alterando un morsetto alla brioche, ed una parola al gruppo.
Mi concentro sui programmi della prossima ora, ed in quell'attimo di pausa, fra una parola detta ed un pensiero al rovescio che tenta di uscir fuori, sento i miei vicini.
" è un giovane capace, lo stimo molto. Il Club xxxxxx, è sempre stato rappresentato da gente anziana.....lui è un giovane brillante.......si chiama xxxxx".......ma chi,xxxxxxxxx??...no, quello è il politicante, figlio di xxxxxxx, questo è commercialista, ed è figlio del fratello xxxxxxxx-
Siamo stati insieme ieri sera fino a mezzanotte......c'era un buffet.........etc.etc.etc.". Tutto questo dire nel giro di un paio di minuti, dopo i quali, ho preso le mie cose e sono andata via.
Tutto questo, per dirti, per dimostrarti che la gente parla. E parlano in luoghi pubblici, con orecchie a disposizione-
Certo, non posso averlo detto io del tuo Clubxxxxxxxxxx.
Come questo, tutto il resto.
Non sono la ragazza che va in giro a dire che.
No.
Ma tu non credi, non accetti e non capisci.
Hai spine e serpenti attorno.
Spero che un giorno te ne renda conto.
Ciao ricordo incantato.