martedì 30 ottobre 2012

Oroscopo Maya

Mi manchi. La tua essenza ed il tuo essere speciale.
Mi manchi. La tua voce, ed il suono delle tue risate.
Mi manchi. Le tue mani, ed il loro sfiorarmi e stringermi.
Mi manchi. Le tue paure ed ogni tuo rumore interno.
Mi manchi. I tuoi occhi, e la loro immensità.
Mi manchi. I tuoi interrogativi e nessuna risposta.
Mi manchi. I tuoi negroni ed il mio bere.
Mi manchi. Il tuo resistere ed il mio assalirti.
Mi manchi. Il tuo ringhiare ed il mio afferrarti alla gola.
Mi manchi. I tuoi attimi ed i nostri profumi.
Mi manchi. I nostri pranzi e la mia preparazione.
Mi manchi. Nelle parole, nel vento, nel cielo, nel mare, fra i singhiozzi e le paure, dentro gli attimi perfetti tra gli oroscopi maya ,sopra corde tirate per bene e scarpine leggere come piume; sul davanzale di un balcone con caffè ad una mano e sigaretta nell'altra.
Sorrido ricordando, con l'amaro sparso in bocca e il respiro frantumato.
Io ti penso, ti ricordo, conto i giorni e le maree. Chiedo aiuto al cielo, trasmetto a quel cobalto ogni lucciola di me, un pensiero ricamato da mostrare a te.

mercoledì 24 ottobre 2012

Scadenzario dei Pensieri

Scivolano i giorni come gocce su superficie pulita; percorrono tragitti dritti lungo tornanti assenti, svolte improvvise, segnali stradali ad indicare la via.
Tutto torna alla mente, scadenzario dei pensieri e dei desideri.
Assenza ricca di malinconia, tuffi al cuore, ossa traballanti.
Quesiti ricorrenti, rebus irrisolti.
Mi manchi fra le mani, fra le braccia, manchi nel sangue e nelle ossa, bussi alla porta di ogni nuovo sorgere, accompagni le ore, spingi i minuti.
Ombra di te sopra ogni azione, dentro ogni parola, nei racconti gioiosi e tristi, ombra fra i capelli, fra i vestiti.
Ti cerco nei volti di chi incontro, ti trovo nel profondo, dentro me.
Forza impetuosa e prepotente, Amore lucido e scintillante, Amore impresso fra ossa e pelle, Amore inutile, Amore devastante.
Svuoto lo stomaco riempiendo la mente.
Riordino il cuore, metto in cima una storia che fu.
Stiro, piego, e confeziono con nastri e seta, ripongo su scaffale alto e torno giù.
Lassù non potrà trovarti nessuno.
Ciao Amore.

martedì 9 ottobre 2012

Ancora in questo tempo

Mi risveglio con le lacrime agli occhi e la disgustosa sensazione che il mondo non si sia ancora stancato .
Continua la caccia alle intezioni, non si arresta il piacere pungente di tenere i fatti altrui sulle punte delle dita.
Sollazzi e facce allegre, anime maledette e cattiveria gratuita.
Ti nomino nei miei pensieri, tra ricordi di attimi infiniti e profumi mai evaporati.
Un brutto incidente, e  tutto il tempo a disposizione per dedicare attenzioni al mio interno. E' negli attimi più bui, quando la paura ti sovrasta, che ascolti il tuo respiro.
Ascolti i  battiti, il loro andare irregolare, i rumori nella pancia, passi le dita sulle ferite invisibili e  mai richiuse.
Nell'incontro tra le forze, nello scontro tra volontà, unico vincitore rimane il ricordo lucido e splendente.
Scorre lungo le mie vene ed arriva al punto più lontano, fra l'essenza e l'apparenza.
Tocca il fondo e poi risale, striscia lento e non demorde.
Giunge stanco, privo di forze, ma non esanime.
Sopravvive al tempo e alle incertezze, guarda in faccia il suo nemico e sorride al mio respiro.
M.A.M.