Temo il confronto fra tempi.
Confermo il mio pensiero, il mio vivere e sopravvivere.
Assaporo la nostalgia, spazzolo i ricordi, affronto la mancanza.
Oggi come ieri, scorre lento, goccia a goccia.
Scava irrimediabilmente, un percorso già tracciato dalla mancanza.
Mai assopito, mai superato.
Presente nella mente, sospeso a mezz'aria fra anima e corpo.
Pensarti, sentirti. Innominabile, irraggiungibile.
Notti insonne e sogni a farmi compagnia.
Interrogo la mente per tornare indietro.
Auguro felicità ed ascolto i miei dubbi.
Madre Africa, baccello di vaniglia; i tuoi sogni di un tempo o forse di oggi.
I segnali, gli intrecci, le bolle ed i fili. Chi di questi sopravvive.
Hai raggiunto la felicità? assaporato la libertà?
Vorrei sbirciare al tuo interno.
Frugare fra vene ed arterie alla ricerca di una traccia di me.
Resti il mio Funambolo.
Gruppo sanguigno M.A.M.
Manchi.
"E' più di una brace............calda fiamma posta al di sotto di un'ampolla di temperato vetro tenuta da braccine incantate. Al suo interno fusione di zuccheri pregiati dal color caramello. Concertino alle spalle con istinto pianista e passione chitarrista. Palco di croccante cialda su nuvole soffici e spinte da soffi di petto. Note candite con ali spiegate su spazi immensi dai contorni rilegati da fili cerati......è più di una brace"