venerdì 5 aprile 2013

Viaggio

..Non è che il male abbia smesso di dare assedio, è solo che il pensiero presenzia quotidianamento, ma il tempo è come se scappasse, tendente a non bastare.
Il tempo, c'è chi lo insegue e chi scappa a grandi corse. Chi lo veste da infermiere e chi lo tinge di marrone. Io, lo guardo. Non assegno nomi e descrizioni, lo guardo solamente.
A chi afferma sia un luminare delle scienze curative vorrei dire, che lui, quel bastardo, non conosce medicinali alternativi, non esegue cure sperimentali, non guarisce il male dell'anima.
Il mio male, è ancora qui, ha la stessa intensità di sempre, non abbassa lo sgurdo, non trattiene respiro. Soffia contro me con quell'alito gelido che tutto raffredda e congela. Lastra di spesso ghiaccio tra il me ed il mio Io, tra il Calore del cuore e la raffica del pensiero.
Mi manchi.
Non riesco a guarire, non mi sforzo neanche.
Mi manchi.
Sei impresso dentro cellule e respiri, sei nel profondo ed ovunque.
Ti tengo stretto nel petto.
Ti stritolo nella mente.
Ti guardo tramite occhi chiusi.
Buon viaggio Mio Amore Mio, sono certa che sia iniziato il tuo viaggio.
Porta qualcosa che ti rinfreschi nei momenti in cui la fronte diventa lucida. Porta qualcosa che ti scaldi quando il cuore rallenterà.
Porta i ricordi più belli, e se troverai un angolo, porta pure il meglio che abbiamo avuto.
Pciu.