Sensazione inverosimile. Ansia mista a nostalgia, emozione mista a paura.
Tutto peggiora quando la mente è impreparata all'incontro.
Giocare d'aticipo permette di montare pezzi, avvitare la corazza.
La corazza è adagiata sul lato destro della sedia, e la mia pelle scoperta.
Sprofondo nel terrore. Intravedere cosa si avvinghia sarebbe uno spettacolo fin troppo intimo.
Mi appoggio a me, per cadere due volte. Cuore pesante e gambe leggere.
Quel profumo che sa di quel Te, che è stato un po il mio.
Riconoscere le fragranze e sentirsi a casa.
Braccia a sfiorarsi e metà cuore riempito.
I miei occhi pieni, e la mia apparenza fragile. Nella sostanza fragilissima.
Desiderio di stringerti forte a me.
Lo avrei fatto sottoponendo braccia ad ogni sforzo pur di trattenerti.
Che destino.
La mia voglia di trattenerti, e la tua sicuramente di andare.
Facce nere e umori pessimi.
Restiamo simili almeno in qualcosa.
Salgo piano, raggiungo la torre.Lascio andare lo sguardo fino a perderlo.
Smarrisco anche i pensieri in quel cielo di zucchero filato.
La volontà e la voglia, brutte bestie.... come Orso..resiste persino lui.
Parole e lettere in bilico fra reale ed irreale.
Evidente impossibilità a fare a meno di te nella mia anima.DNA modificato.
E' comunque bello custodirti dentro. Mi fai compagnia nonostante l'assenza.
Pur sempre M.A.M.
"E' più di una brace............calda fiamma posta al di sotto di un'ampolla di temperato vetro tenuta da braccine incantate. Al suo interno fusione di zuccheri pregiati dal color caramello. Concertino alle spalle con istinto pianista e passione chitarrista. Palco di croccante cialda su nuvole soffici e spinte da soffi di petto. Note candite con ali spiegate su spazi immensi dai contorni rilegati da fili cerati......è più di una brace"
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