Sono momenti, attimi;
Scontri fra piccoli giganti;
Occhi sfuggenti, occhi grandi.
Fissare un punto fino a perdervi.
Nuotare, stancare le braccia, raggiungere l''isola sperduta.
Correre consumando piante e fiato pur di giungere all'inizio del primo sé.
Perfezione dell'essere, in un essere perfetto.
Stili di vita intrecciati come trame sottili di un drappo prezioso.
Sospiri caldi e profondi. Sorrisi bianchi su pelle nera.
Il beige, il blu e la fantasia.
Rumori nell'anima, fracasso nello stomaco, testa vuota e cuore galoppante.
Sangue caldo giunge alla gola, gli occhi annegano dentro pensieri annebbiati.
Fradicia, sudicia, stropicciata, Anima persa nel ricordo di te.
Rimani il solo, ma non da solo; allegra brigata di ricordi a supporto del "fu".
Leggerezza del corpo sposata ad un io pesante.
Sospiri a fiato corto, fuggi senza fare un passo, sposti il peso ed arrivi qui, dove il tempo non si ferma, ed il sentimento prosegue vestito di nuova stoffa ma di vecchia sostanza.
Mancanza, respiri rotti ,sussulti ed incapacità ad abbandonarti nel burrone della rassegnazione.
Il Galantuomo mi restituirà il tempo ed ognuno dei suoi attimi.
Funambolo e Pavone fusi nel mio petto come arterie incastrate nel groviglio del cuore.
"E' più di una brace............calda fiamma posta al di sotto di un'ampolla di temperato vetro tenuta da braccine incantate. Al suo interno fusione di zuccheri pregiati dal color caramello. Concertino alle spalle con istinto pianista e passione chitarrista. Palco di croccante cialda su nuvole soffici e spinte da soffi di petto. Note candite con ali spiegate su spazi immensi dai contorni rilegati da fili cerati......è più di una brace"
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