domenica 23 settembre 2018

ECG

E sento tremare le ossa quando penso alla lontananza.
La distanza fra noi non dovrebbe mai superare il limite di sicurezza.
Tre anni lunghi e complicati.
Tre anni di giravolte e montagne russe.
Sei i miei dubbi e le mie certezze.
Sei il mio appiglio e la mancata presa.
Amo l’uomo che appare ed il bambino che conservi.
Riparo per il mio corpo, custode dei miei sentimenti.
Abbasso la guardia, trattengo il respiro, sposto l’orizzonte e trovo Te.
Impreparata alla tua assenza, percepisco vento freddo a spostare le fila.
Aspetto il tepore, aspetto le mani. Prendimi con te e non lasciarmi.

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