Non riesco a contenere, a placare quella sensazione di caldo bollente che sale dal fondo di me.
Non riesco a trattenere parole, delusione, e agitazione. Non occorrono i fuochi.
Non riesco a staccare la mente. Un pensiero unico, si trascina per tutto il giorno, per tutti i giorni, lasciando segni del suo passaggio, e adoperandosi per continuare così.
Alternanza di forti emozioni, di parole che rimbombano nella testa come voci in una stanza vuota.
Le paure hanno assunto forma e ora sono le certezze che non volevo.
Come quando spingi il morbido all'interno e aspetti che questo esca fuori, che riprenda la forma originaria, così adesso è il mio stomaco, tutto risucchiato all'interno.
Ho atteso gli attimi e vissuto di questi; ho trattenuto il respiro per soffiare forte insieme.
Ho amato intensamente. Ora il Cuore è paralizzato, e l'adrenalina azzerata.
Accertato di non essere fuoco che travolge. Affermato che Amore non è. Sentenza da accettare, e ricorso negato.
Il buco si è allargato, ed è colmo di risposte.
Nodi sciolti, mani umide e amara tristezza. Oggi sono la protagonista di me, e ascolto il canto lamentoso.
Interrogo la mente giocando con dita nervose, ripercorro gesti e parole sostenendo il mio concetto di te, e sospirando pesantemente quando la mente risponde che se Amore non E', qualcosa sarà.
"E' più di una brace............calda fiamma posta al di sotto di un'ampolla di temperato vetro tenuta da braccine incantate. Al suo interno fusione di zuccheri pregiati dal color caramello. Concertino alle spalle con istinto pianista e passione chitarrista. Palco di croccante cialda su nuvole soffici e spinte da soffi di petto. Note candite con ali spiegate su spazi immensi dai contorni rilegati da fili cerati......è più di una brace"
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