martedì 21 febbraio 2012

Il vento porta e trasporta



Viaggi su freccia rossa e pensieri bianchi.

Note nella testa e carta fra le mani.

Ho compreso che il pensiero non tende a svanire.

Ho capito che rotelle impazzite non arrestano la loro corsa.

Acqua corrente a lavare immagini indelebili per riavvolgere pellicola a nuovo film.

Cammino a piedi nudi, bolle ad affollare testoline vuote e disprezzo a raffiche.

Variabili imprevedibili, onde anomale, giornate asfissianti, fiato corto.

Dolci sogni, incubi dannati,realtà disegnate con lapis cremisi.

Le delusioni entrano nelle vene, scorrono lungo il corpo, si avvinghiano agli organi capitani e tirano il collo fino a spezzarlo.

Rimuovere il sigillo protettivo, e lasciare passare Aria dal cuore al cervello, dal cervello fino agli occhi.

La libertà senza prezzo, e lo spirito disubbidiente.

Anime rinchiuse dentro contenitori troppo stretti per voltarsi.

Ho la mano in tasca,e l'altra con uno specchio pronto a svelarti chi sei.

Inutili,illusi,a tratti confusi.

Abitudini come tavolette di legge, escursione nella cava dell'io e planata assicurata.

Pronta, veloce e rapida. La tua lava sale come soffiata dal basso; gli occhi si accendono e la testa regge il peso.

Avverto nell'aria malessere e carne tremula.

Dischiudo il varco, il vento porta e trasporta, addestro l'agitazione e trattengo il fiato fino a sentirne il suo messaggio.












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