Viaggi su freccia rossa e pensieri bianchi.
Note nella testa e carta fra le mani.
Ho compreso che il pensiero non tende a svanire.
Ho capito che rotelle impazzite non arrestano la loro corsa.
Acqua corrente a lavare immagini indelebili per riavvolgere pellicola a nuovo film.
Cammino a piedi nudi, bolle ad affollare testoline vuote e disprezzo a raffiche.
Variabili imprevedibili, onde anomale, giornate asfissianti, fiato corto.
Dolci sogni, incubi dannati,realtà disegnate con lapis cremisi.
Le delusioni entrano nelle vene, scorrono lungo il corpo, si avvinghiano agli organi capitani e tirano il collo fino a spezzarlo.
Rimuovere il sigillo protettivo, e lasciare passare Aria dal cuore al cervello, dal cervello fino agli occhi.
La libertà senza prezzo, e lo spirito disubbidiente.
Anime rinchiuse dentro contenitori troppo stretti per voltarsi.
Ho la mano in tasca,e l'altra con uno specchio pronto a svelarti chi sei.
Inutili,illusi,a tratti confusi.
Abitudini come tavolette di legge, escursione nella cava dell'io e planata assicurata.
Pronta, veloce e rapida. La tua lava sale come soffiata dal basso; gli occhi si accendono e la testa regge il peso.
Avverto nell'aria malessere e carne tremula.
Dischiudo il varco, il vento porta e trasporta, addestro l'agitazione e trattengo il fiato fino a sentirne il suo messaggio.
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