Nel silenzio più profondo, fra le lande infinite e gli abissi irraggiungibili.
A spasso nell'abitudine che diviene sicurezza e ingiustizia a giorni alterni.
Un piede davanti all'altro, ricerca di equilibri rotti da aliti maleodoranti.
Occhi pieni, emozioni colorate con pastelli ed acquerelli.
Il Santo del tuo giorno e il sollievo di un augurio urlato al vento.
Resiste alle intemperie questa polvere di sentimento.
Racchiusa fra due mani, raccolte a scrigno per contenere.
Giostra dei sentimenti, biglietto stretto in mano. Immobile su quel gradino, in attesa del mio numero.
Stabiliamo il tempo. Programmiamo il modo. Descriviamo l'attimo.
Giro attorno alle sensazioni. Difendo il mio interno dalle violenze del nero.
Cuore incendiato ed Io spazzato. Vetrina lucida, apparenza divina e sostanza che trema.
Affondo in questo mare putrido, ma guardo lontano e vedo in lontananza.
Cammina Funambolo. Percorri la tua corda, raggiungi il tuo infinito.
Soffio sulla mano, volano gli zuccheri per raggiungerti alle spalle.
Compagni silenziosi, amici infallibili.
Miele sulle dita, caramello fra i capelli. Si poggia su di Te, quel dolce mio vagare. Si insinua dentro me il deserto dopo il tuo andare.
"E' più di una brace............calda fiamma posta al di sotto di un'ampolla di temperato vetro tenuta da braccine incantate. Al suo interno fusione di zuccheri pregiati dal color caramello. Concertino alle spalle con istinto pianista e passione chitarrista. Palco di croccante cialda su nuvole soffici e spinte da soffi di petto. Note candite con ali spiegate su spazi immensi dai contorni rilegati da fili cerati......è più di una brace"
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