Mi risveglio con le lacrime agli occhi e la disgustosa sensazione che il mondo non si sia ancora stancato .
Continua la caccia alle intezioni, non si arresta il piacere pungente di tenere i fatti altrui sulle punte delle dita.
Sollazzi e facce allegre, anime maledette e cattiveria gratuita.
Ti nomino nei miei pensieri, tra ricordi di attimi infiniti e profumi mai evaporati.
Un brutto incidente, e tutto il tempo a disposizione per dedicare attenzioni al mio interno. E' negli attimi più bui, quando la paura ti sovrasta, che ascolti il tuo respiro.
Ascolti i battiti, il loro andare irregolare, i rumori nella pancia, passi le dita sulle ferite invisibili e mai richiuse.
Nell'incontro tra le forze, nello scontro tra volontà, unico vincitore rimane il ricordo lucido e splendente.
Scorre lungo le mie vene ed arriva al punto più lontano, fra l'essenza e l'apparenza.
Tocca il fondo e poi risale, striscia lento e non demorde.
Giunge stanco, privo di forze, ma non esanime.
Sopravvive al tempo e alle incertezze, guarda in faccia il suo nemico e sorride al mio respiro.
M.A.M.
"E' più di una brace............calda fiamma posta al di sotto di un'ampolla di temperato vetro tenuta da braccine incantate. Al suo interno fusione di zuccheri pregiati dal color caramello. Concertino alle spalle con istinto pianista e passione chitarrista. Palco di croccante cialda su nuvole soffici e spinte da soffi di petto. Note candite con ali spiegate su spazi immensi dai contorni rilegati da fili cerati......è più di una brace"
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