venerdì 14 maggio 2010

Tremanti Germogli

Sollevare lo sguardo per trovare poco più in alto il gelo dell'inverno che annienta luci deboli e cuori tuonanti.
Vultus dichiara guerra agli ostacoli del lungo tragitto.
Il nero diventa ombra di sè, spezzando i tremanti germogli e rinforzando catene delle scelte che furono, aprendo così scenari sopravvisuti alle intemperie e rinforzati dalla impossibilità di fallimento.
Timorosa del verbo familiare, ondeggio, oscillo e rabbrividisco al pensiero di non essere il centro di te.
Conoscenza del tempo e della superiorità della sua natura; Piaceri che diventano obblighi, obblighi trasformati in pensieri pungenti che catturano menti vaganti nell'essenza dell'animo.
Trasferimento di oscure religioni del cuore, ragioni trasformate in comandamenti, e mani aperte. Il palmo della sinistra è pronto a ricevere, ma all'occorenza volta la sua indole tramutandosi in pugno chiuso.
Le romantiche vene pulsano Amore ai cuori fermi.
Le braccia scattano in movimenti isterici, e la bocca ride, forse fuori c'è il sole.

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