Mi assale un freddo che tutto gela e arresta.
Tremo e assaporo gocce gelate su labbra viola.
Ogni movimento è ingessato, e il sangue non scorre, è fermo.
Cambio sguardo, cambio occhi, utilizzo le due luci come fossero lanterne girevoli.
Posiziono i miei 49 kg in quell'angolo scaldato dal sole.
Osservo l'azzurro, il verde e le pareti.
Studio i dettagli della persona, e volo con i pensieri.
Incarnato come un biscotto dalla perfetta cottura.
Alta sagoma e morbido rifugio.
Calamita di emozioni e bersaglio di passioni.
Indumenti che svolazzono : venti fermi ma uragani di battiti.
Come fossi un chicco di caffè. Un seme diviso in due parti, ma dall'anima unica.
Avverto la fragranza e mi lascio inebriare.
Macchia e non rilassa.
Sazia e riempie.
"E' più di una brace............calda fiamma posta al di sotto di un'ampolla di temperato vetro tenuta da braccine incantate. Al suo interno fusione di zuccheri pregiati dal color caramello. Concertino alle spalle con istinto pianista e passione chitarrista. Palco di croccante cialda su nuvole soffici e spinte da soffi di petto. Note candite con ali spiegate su spazi immensi dai contorni rilegati da fili cerati......è più di una brace"
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