Vado alla ricerca del respiro più profondo per sentirmi attraversare ancora una volta dall'aria.
L'atmosfera è calda, l'equilirio inaffidabile.
Svenimenti, vertigini e motivetti fra i pensieri. Passeggio nella mia mente a braccetto con me stessa.Ti ritrovo la notte, nei miei sogni, e il giorno, in ogni come..dove...
Come se delle ganasce violente avessero afferrato angoli di me, e tirato forte fino a strappare.
Mi ritrovo ad osservare ciò che di me rimane, e a passare la mano nel grande foro.
Riesco a vedere da un lato all'altro, senza neanche voltarmi.
Seduta sul familiare rosso, dimezzo le misure e mi perdo fra le trame.
Il tuo viso scuro e ormai rotondo, il profumo e le mani delicate.
Vorrei stringerti e sentirti. Vorrei i famosi minuti che per te non servivano a niente.
Una fine risaputa, inaspettata e assurda nei modi.
Ladri di tempo, Ladri di sentimenti. Ladri di pensieri.
Derubata del mio Spettacolo.
Si paga il doppio ad ogni giro.
Nell'attesa del grande giorno, tengo la mano in una tasca e le chiavi nell'altra.
Sono lucide e trattenute da un cerchietto spinato.
La cella è aperta, ed io lì accanto, attendo il mio ladro.
"E' più di una brace............calda fiamma posta al di sotto di un'ampolla di temperato vetro tenuta da braccine incantate. Al suo interno fusione di zuccheri pregiati dal color caramello. Concertino alle spalle con istinto pianista e passione chitarrista. Palco di croccante cialda su nuvole soffici e spinte da soffi di petto. Note candite con ali spiegate su spazi immensi dai contorni rilegati da fili cerati......è più di una brace"
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