venerdì 23 marzo 2012

Poco conta se é così

La gola secca, il muscolo rosso in corsa.
Testa bassa per guardare meglio i piedi e il terreno.
Gelsomino sulla pelle e Te nel sangue.
Resistenza alle intemperie.
Frullatore impazzito e salsa andata a male.
Signorotti inutili e damigelle insignificanti.
Nodi tra i pensieri, pettine stretto a districarli.
Incapacità a mostrare la faccia dentro.
Capacità di mostrare la durezza che è fuori.
Ricordi vivaci di ricerche accurate di posto, tempo, collegamenti, Africa, giustizia, pace, sè stessi.
Venedì alle spalle, come eco all'orecchio, come scatto in bianco nero.
Altarino del ridicolo,preghiere attorno a bare di cartone, sorrisi nascosti per bene dietro pianti singhiozzanti.
Bestie ingorde di carne tremula.
Occhi grandi aperti al mondo.
All'interno l'immagine di un Bimbo,all'occorrenza Uomo e viceversa.
Garantire e garantirsi, annullarsi pur di Dare, sicurezza e poca Vita, spolverata di ottimismo dietro amalgama di serietà.
Ingredienti malinconici,poco conta se è così.
Perdersi dentro le proprie quattro ossa. Smarrire il proprio IO e non sudare per non disturbare troppo.
Astronomi e fattucchiere, Stregoni e Divinità, mestieri difficili, Soluzioni impossibili.




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