Come un palloncino lasciato volare.
Un Grazie come un dono dal valore inestimabile, il tremolìo alle gambe e il pugno nello stomaco
Trecento giorni di attesa per un incontro di pochi minuti e lo schifo di un anno.
Ho scoperto di essere nata a FLORIDIA, e di aver diffuso gossip e pettegolezzi nello stesso posto.
Io, nata a floridia, ora capisco la risposta alla mail delle ferie. Gente meschina.
Ho scoperto di dover ringraziare una gentil donna, e il suo speciale impasto, per avere ancora di che lavorare. Gente convinta.
Ho scoperto che persone di cui non conosco neanche i connotati, hanno ben presenti i miei, il mio nome, cognome. Sorelle di principi forensi e amiconi, che vantano di sapere da "tempi non sospetti"e si chiedono se io sia ancora in città perchè non mi si vedeva. Gente Nauseante.
Ho scoperto che i consanguinei ti hanno aiutato nel liberarti di un peso, supporto nel momento della confessione. Gente di cuore.
Ho scoperto che la tua amichetta cara, quella da preservare dal dolore, dalla delusione e dalle maldicenze, bè, .........le telefonate non mancavano. Gente di parola.
Ho scoperto che di fronte a chi potrebbe averti sputtanato, hai avanzato saluti. Gente educata.
Se fino a ieri, mi ossessionava il pensiero di saperti sofferente, infelice, insoddisfatto.........se fino a ieri il cuore galoppava al ricordo o al respiro di te, se fino a ieri mi sono sentita sotterrata da macerie di vita.....bè oggi, oggi lascio spazio al disgusto e alla disillusione.
Ti ho mitizzato, ti ho portato sopra tutti, non dubitando mai di integrità e valori.
Ma oggi, oggi non credo a nessuno dei tuoi valori, a nessuna parola detta o scritta, a nessuno sguardo e a nessuna storia.
Ognuno paga il suo conto, ognuno pensa per sè.
Quante notti insonne, ore sprecate pensando qualcuno che non è mai stato il vero sè.
Tempi perduti ad assemblare puzzle a cui mancava sempre una tesserina.
Certo che mancava.
Che vergogna, che piccolezza d'animi.
Poverini. Poverini.
Ho dubitato di me per tutto questo tempo, ho dubitato dei miei pensieri e delle mie paure interne. Ho fatto male ed ora l'ho compreso.
Mi guardo le mani, sono grandi e belle. Faccio un applauso rumoroso e scrosciante per lasciarvi alle vostre bugiarde vite. Gente rinata.
"E' più di una brace............calda fiamma posta al di sotto di un'ampolla di temperato vetro tenuta da braccine incantate. Al suo interno fusione di zuccheri pregiati dal color caramello. Concertino alle spalle con istinto pianista e passione chitarrista. Palco di croccante cialda su nuvole soffici e spinte da soffi di petto. Note candite con ali spiegate su spazi immensi dai contorni rilegati da fili cerati......è più di una brace"
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