Bussa con forza, sfonda la porta, attraversa le gambe, percorre il corpo, gira largo dal comandante, taglia dritto verso la gola, saltella fra occhi e mente, e giunge.
Sangue avvelenato, sangue diluito con acqua e sale. Si dimena fra pelle e muscolo, fra ossa e Anima.
Assorbe energia, vita e sentimento.
Asciuga il corpo ed ogni soffio di respiro.
Cinge la gola, annienta la voglia.
Pensi di averlo seminato, ma lui ti raggiunge e ti supera.
Ti passa accanto, sfiorandoti un braccio, guardando con occhi di sfida e sorriso sfacciato, con l'aria di chi sta pensando " sono sempre quì, respiro accanto a te".
Corro più forte, sforzo al massimo le mie gambe, ma lui è al mio pari, non molla.
Conserva le forze, mantieni le distanze. Rinuncia alla tua corsa.
Non riesco a fermarmi, non accetto rinunce.
Rallento e lascio spazio ai polmoni.
Entra la luce e soffia un vento caldo.
Lascio cadere braccia e istinti, piego le gambe, guardo all'insù.
Sono qui, hai preso la mia Anima, ora puoi prendere anche il resto.
Mi risponde nel più completo silenzio: sono solo il suo Ricordo, non posso farti altro male.
"E' più di una brace............calda fiamma posta al di sotto di un'ampolla di temperato vetro tenuta da braccine incantate. Al suo interno fusione di zuccheri pregiati dal color caramello. Concertino alle spalle con istinto pianista e passione chitarrista. Palco di croccante cialda su nuvole soffici e spinte da soffi di petto. Note candite con ali spiegate su spazi immensi dai contorni rilegati da fili cerati......è più di una brace"
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