sabato 13 agosto 2011

Da lassù..

Ricordo come fosse ieri quando portasti quella rivista.
La portasti per darmi modo di vivere il tuo vissuto.
Ricordo altrettanto bene, il 13 agosto dello scorso anno, quando ti trovavi in vacanza ed io andai ad assistere all'appostazione di quella targa, in quella strada, mettendo i miei occhi a tua disposizione, per vedere tramite me, per assistere tramite le mie emozioni.
Lo immagino abbracciato al padre guardare dall'alto e sorridere per la felicità di essere stretti stretti, e piangere per non poter stringere anche gli altri, quegli altri che da quaggiù piangono la loro assenza.
Il suo ricordo, e il suo esistere è sempre presente, ma Nella confusione e fra i tanti dolori,sono certa che oggi questo pensiero busserà alla tua porta, prepotente. Il pensiero per il tuo Amico, per il tuo Biondo e il suo Papà. La rabbia per l'irrisolto e la tristezza per la mancanza. Ti passerà davanti gli occhi quella giornata, la telefonata,il televideo,gli amici, le interviste, l'associazione e le ingiustizie.
E' davvero strano sentirsi legati a qualcuno che non hai mai conosciuto se non per i racconti degli altri e per le parole scritte. Sì, è strano, ma non impossibile.
Mi piace pensare che domani la forza di quall'abbraccio dia un segno a coloro che li hanno amati, che li amano, e mi piace ancor di più pensare, che quel calore possa arrivare anche a te.
Un numero familiare come ormai è diventato questo triste anniversario.
Alla morte non si ride in faccia, e c'è chi non lo fa neanche alla vita.




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