Marroni contro.
La coppia scura sfida quella più chiara.
Intensità, e profonda luce inonda i tratti del viso scuro.
Tremore che scuote e sposta l'asse.
Linea tratteggiata che di colpo diventa fune.
Fune tesa, che torna tratteggio.
Gioco di mezze vele su distesa dell'albero che fu. La numero dodici si insinua in quella darsena, fluttuando con sentore di quisquilia.
Metà di ogni oggetto e soggetto. Rivelazione di nessuna completezza.
Solo viaggi in compagnia, tratte diverse, e vicini alternati.
Mani nude che muovono fili e stringono bisturi.
Ago e filo che rammendano.
"E' più di una brace............calda fiamma posta al di sotto di un'ampolla di temperato vetro tenuta da braccine incantate. Al suo interno fusione di zuccheri pregiati dal color caramello. Concertino alle spalle con istinto pianista e passione chitarrista. Palco di croccante cialda su nuvole soffici e spinte da soffi di petto. Note candite con ali spiegate su spazi immensi dai contorni rilegati da fili cerati......è più di una brace"
Nessun commento:
Posta un commento