E' palpito improvviso, il capitano lievita e si colora di rubino . Le vene si gonfiano, lasciando scorrere tracce di cuore liquefatto.
Forse Troppo scorrere . Forse troppa varietà.
La mente si accende e prende il via il salasso dello spirito.
I sospetti assumono volto ed espressioni, le circostanze tornano indietro, ed ogni inquietudine si presenta con nome e cognome.
Le mani, contorno tratteggiato.
Il corpo, sagoma forata.
L'appagamento si annienta al sorgere della vecchia contr'anima. Il risveglio muta i sensi, spegne gli entusiasmi e accelera il processo di conservazione dei sentimenti.
Non rivelo nuove paure, conosco i miei nemici.
Ho cognizione dell'avversario, ho coscienza della sua forza.
Attraverso questa strada già percorsa col vantaggio di sapere verso cosa andare incontro, con le immagini chiare negli occhi e le scene confenzionate.
Ho impregnato le mie ossa con essenza di purezza e nascosto ogni istante condiviso nel forziere del mio interno.
Conto i giorni e i suoi soldati ed attendo la battaglia.
Cuore contro Cuore, carabina puntata allo stomaco.
I soccorsi non sono previsti, è la guerra delle parti, è la riscossa del Vittorioso.
"E' più di una brace............calda fiamma posta al di sotto di un'ampolla di temperato vetro tenuta da braccine incantate. Al suo interno fusione di zuccheri pregiati dal color caramello. Concertino alle spalle con istinto pianista e passione chitarrista. Palco di croccante cialda su nuvole soffici e spinte da soffi di petto. Note candite con ali spiegate su spazi immensi dai contorni rilegati da fili cerati......è più di una brace"
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