Un caffè. Il tempo si ferma. Corpi intrecciati, fusione e battiti galoppanti.
Le mani seguono le forme del corpo. Si perdono nei posti bui.
La forza espolde con tutta la sua carica.
Ci siamo io e te. Io, Te ed il tempo.
Vorremmo che queste pareti cadessero per lasciare spazio alle altre. Le pareti a noi familiari, le pareti numerate. Le pareti del nascondiglio.
Ma poco conta, dove e come, perchè persino un metro quadrato si trasforma in angolo infinito, quando a viverlo siamo noi.
Ti abbandoni quasi del tutto alla passione che trascina, sguardo prima perso nel piacere, e dopo dritto, puntato nei miei occhi.
Ti sento, ti assorbo.
Mi lascio guidare dal tuo ritmo.
Eccoti. Rieccoti. Sei tu, Ti riconosco.
Riesco a sentirmi comoda e stretta dalla tue braccia.
Poi l'orologio di colpo riprende col suo ticchettìo.
Rientriamo nei nostri corpi. Rientriamo al posto.
Ma tu hai già fatto. Sei riuscito a riempire e gonfiarmi di dolci sensazioni, miste a passione infinita.
"E' più di una brace............calda fiamma posta al di sotto di un'ampolla di temperato vetro tenuta da braccine incantate. Al suo interno fusione di zuccheri pregiati dal color caramello. Concertino alle spalle con istinto pianista e passione chitarrista. Palco di croccante cialda su nuvole soffici e spinte da soffi di petto. Note candite con ali spiegate su spazi immensi dai contorni rilegati da fili cerati......è più di una brace"
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