martedì 31 agosto 2010

Cristalliera Abbagliante

E' giunto a me, quel messaggio trasportato dalle acque cobalto, quelle correnti libere e meravigliose del nascondiglio.
Una bottiglia di un vetro lucente, e nessun accenno di rottura a raccontarne il viaggio.
Missiva di speranza, ricerca di coraggio in un lancio di cristalliera abbagliante.
Dischiudo con cautela. Mani tremanti miste a impazienza.
Si accentua il calore, ma non è il sole.
Si affanna il respiro.
Si gonfiano gli occhi, e la bocca rimane socchiusa per nutrirsi lentamente di aria gratuita.
Il tappo lascia libero il passaggio e quel pensiero scritto su tessuto cencioso abbandona la sua dimora.
Mi interrogo sul contenuto ma non raggiro i tempi. Aspetto.
Come fosse il fiore più delicato, riservo attenzioni e dolci movimenti a quel drappo pregno di domande e verità.
A contatto con la mano, come sabbia fra le mani, il drappo si dissolve trasformandosi in farfalla.
Vola, danzandomi attorno per tre volte, lascia alle spalle una scia profumata, e si poggia sulla valigia aperta, liberata dai coriandoli, e pronta a custodirla. Di nuovo.








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