Pensiero interrotto.
Intenzioni diaboliche, ispirazione divina.
I fili conducenti, alternano corse isteriche a fermate improvvise.
Nello spazio fra il pensiero vivo e quello moribondo, tanta nebbia e poco vapore.
Riflessioni accartocciate e idee come fossero gomitoli di spine.
Se è sospeso, riprenderà appena pronto, e nel frattempo non potrà disturbare , solleticare.
Se è amputato, non continuerà a fare male ancora a lungo.
Se è ostruito, uno più forte lo sbloccherà.
Se è spezzato, potrebbe ricrescere.
Ma se fosse esanime, se fo sse e sa ni me........allora non ci sarebbero alternative al suo stato.
Diversità che, puntuale alle ventiquattro, rafforza sè, confermando e smentendo con impressionate regolarità.
Scarabocchio irregorale, e incisione chirurgica.
Con le mani tocco il senso, con la mente vedo la direzione, e con il piccolo cuscino palpitante segno il tempo e le sue stonature.
Semi sparsi ed erbette ad affacciarsi, volti velenigeni, e spruzzi d'aria a profumare.
"E' più di una brace............calda fiamma posta al di sotto di un'ampolla di temperato vetro tenuta da braccine incantate. Al suo interno fusione di zuccheri pregiati dal color caramello. Concertino alle spalle con istinto pianista e passione chitarrista. Palco di croccante cialda su nuvole soffici e spinte da soffi di petto. Note candite con ali spiegate su spazi immensi dai contorni rilegati da fili cerati......è più di una brace"
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