martedì 2 novembre 2010

Rimpasto di Farine

Sono una pianta rampicante, e tu il supporto sul quale mi appoggio per giungere all'inizio di te.
Partenza dal fondo e bandierina piazzata all'arrivo.
Alterno Momenti bui ad attimi luminosi, occhi ciechi ad occhi abbagliati da visioni idilliache.
Un sorriso consumato per il troppo uso, e mani calde a sfregare l'organo come fosse una lampada magica.
Ragnatela di morbida pelle, e spugna sanguigna a percepire i sapori del mio interno.
Sussulti e tremori del corpo in compagnia del suo custode.
Arresto di ogni movimento, e balzo repentino all'interno del tuo opposto.
I gemelli della carne impegnati in affannosa corsa su pista che frana se i passi sono lenti.
Il divino godimento si nasconde nell'intento, e la paura scende a compromessi per sentirsi ancora viva.
Forza e riempimento di vasi ancora non del tutto colmi. Rimpasto di farine di anime per prodotti non da panificatore, ma da brace emotiva, sentimenti caldi, e temperature perfette.
Non c'è posto per interrogazioni. Non c'è spazio per interrogativi. Si fa largo al solo esserci, per il gusto del suo esistere, per amore del suo vivere, per la meraviglia e l'incanto del perfetto.



1 commento:

  1. E' più di una brace............calda fiamma posta al di sotto di un'ampolla di temperato vetro tenuta da braccine incantate. Al suo interno fusione di zuccheri pregiati dal color caramello. Concertino alle spalle con istinto pianista e passione chitarrista. Palco di croccante cialda su nuvole soffici e spinte da soffi di petto. Note candite con ali spiegate su spazi immensi dai contorni rilegati da fili cerati......è più di una brace

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