domenica 11 ottobre 2009

09 Ottobre 2009 : Occhi

Mi sveglio il giorno dopo, nella mia camera, nel mio letto, circondata dalle mie cose, i miei profumi e i miei pensieri.
Sono lucida stamane, organizzo la mente ed esco.
La mattina trascorre veloce, tra faccende, giretti e quant'altro, è già pomeriggio.
Alter non stà ancora bene, la raggiungo nella sua "prigione dorata".
Eccola, si avvicina col suo faccino ancora provato da quel mix di farmaci e brutti pensieri, mi viene incontro, e l'abbraccio è il più piacevole degli obblighi.
Mi guarda, "ma cos'hai, sei strana"...
Noo, cavolo No.
Da 24 ore mi viene posta la stessa domanda : Ma cos'hai ?, sei strana!
La guardo, e le rispondo con il mio solito niente, tutto ok".
Solo che Alter mi conosce molto bene, e quindi il fatto che proprio lei mi chieda cosa c'è che non va, cosa c'è di strano, bè...mi allarma.
Mi dice, "ma tu....ti vedi uguale??la stessa?....non parlo del viso, quello ovviamente non muta, parlo degli occhi, il tuo sguardo lucy...cavolo è strano".
Rispondo che onestamente oggi ho evitato di osservarmi con attenzione, visto che sono un mostro con il viso distrutto, sì certo, sarà pure il segno dell'Ammorre, ma rimango comunque un mostro ! Dopo aver intrecciato come al solito i nostri discorsi, la sentenza arriva puntuale...Alter il giudice non mi concede l'Arringa finale...niente "Signori della Corte, la mia cliente non ha commesso alcun illecito perseguibile penalmente etc etc", No,...sentenzia e basta.
Ritorna a parlare dei miei occhi, adesso però sono curiosa, desidero che venga data una definizione a questi occhi "strani"....ci pensa, riguarda, ripensa....eh sì mi dice, non hai i tuoi soliti occhi furbi. Sono teneri,languidi. Teneri??? languidi?? IO?????ma no, mi stai dicendo che ho l'occhio da pesce morto??bè, risponde, scegli tu, io ho detto teneri. Se non ti piace in alternativa ho anche detto languidi, potrei definirli pure "occhi da Bambi", ma in definitiva, Pesce morto va benissimo!!
AAAARHHHHH, sui fico pala, SUBITO!!!!!!!!
Usciamo a comprare le siga, al Tabacco Mike....in sottofondo track n.6, e di nuovo al locale.
Mi invoglia a seguire gli istinti, scambio di calore tra Alter,e via, torno alla maison.
REWIND.
In questi giorni ho pensato molto a come sarebbe stata la mattina del 8 Ottobre.
Sembrava lontanissima, invece è già arrivata.
Sono curiosa,vogliosa, emozionata, preoccupata, poco fiduciosa, per niente positiva.
Il tragitto in macchina trascorre veloce, fra una canna che non svolge il suo dovere, e i pensieri sparpagliti sul cruscotto della macchina, a portata di mano.
Si, perchè finalmente possiamo parlare, liberi e di presenza.
I compagni d'avventura arrivano in ritardo, dandoci la possibilità di bere qualcosa, commentare i passanti e prendere confidenza con tutta quella libertà alla quale non eravamo abituati.
Check in, imbarco, si parte.
Verona: avevo già dei bei ricordi di questa città, e adesso ne ho aggiunto altri, diversi e bellissimi.
Sono le 0.30, quando dopo doccia e cambio, busso alla porta.
La porta si chiude alle nostre spalle, ed il sogno ha inizio.
Non esiste imbarazzo, non c'è timidezza, il fattore predominante è la naturalezza.
Credo di non avere mai ricevuto in 27 anni di vita, tutti quei baci.
Credo il sesso ci sia stato, ma che qualcos'altro abbia avuto la meglio.
Credo sia riuscito a coccolare e parlare con IO in anima e luce.
Credo sia riuscito a coccolare e parlare con Me in carne ed ossa.
Credo 6 ore di noi, non possano bastarmi, ma dovranno bastarmi.
Baci abbracci, ancora baci, e poi fusione, incastri perfetti, vino, silenzi, sussulti, occhi negli occhi, sguardi che parlano, sguardi che trasmettono,la mia frenesia e la sua lentezza, e poi subito dopo,
La sua frenesia,e la mia lentezza. Le mani che segnano il mio profilo, che studiano labbra, occhi, guance. Odorarsi e sentire la propria essenza sull'altro. Attimi si smarrimento, che di piacevole hanno avuto poco, perchè in quei momenti non sono stata la protagonista, ma la causa di un pensiero spiacevole. Poi la mente si è riunita al suo corpo, ed entrambi sono tornati da me. Infinita tenerezza, dolcezza, e poi, picchi di amore vero, misti ad altri di nuova malinconia, la sua di malinconia.
La notte trascorre tra maialino dei nebrodi, lenzuola, due volte totò,una testata,la mia testa diventata una criniera,sudore,odori, e ancora immensa tenerezza.
Torno nella mia camera, anche se, avrei pagato oro per rimanere nella 203,per stare li avvolta e protetta da quelle braccia che mi contenevano tutta quanta e che sono state il mio rifugio.
Ho sfatato il mito delle 24 ore. Mi auto convinco di aver resistito solo perchè consapevole che non potrò averne delle altre. Poi però faccio i conti con me stessa, e credo sia inutile prendermi per il culo: Ho resistito perchè ho semplicemente adorato quelle ore, ho adorato lui, ho adorato le sue attenzioni i gesti, il viziarmi ed essere premuroso,non c'è stata una nota stonata, la sinfonia era perfetta. Ergo, non ho avuto modo e motivo di stancarmi della sua presenza, anzi.
In 24 ore sono riuscita a fare molto, pure la gelosa.
Potevo evitaremelo quel monologo di mezz'ora, eh sì, avrei dovuto evitarlo.
Le ore successive le trascorriamo insieme fino alle 21,30.
Ho rivissuto nella mia mente gli attimi stupendi del sogno. Gli occhi pieni di immagini,sensazioni,emozioni,risate,e impressa in particolar modo una immagine: Lui con gli occhi chiusi, che mi parla piano, sotto voce e si dondola su di me,placandomi e dicendo parole speciali.
Gli consiglio di aprire la valigetta degli sguardi e di scegliere quello sereno.
Mi tiene per mano mentre ascoltiamo Track n.6.
Ci parliamo in silenzio.
L'amico chiama e chiedendo "hai dormito", rovina un pò l'atmosfera, rendendo il tutto quasi squallido.
Mi chiede cos'ho, e perchè sono strana, io non lo so.
Respiro gli ultimi attimi di questo sogno.
Tornata alla realtà ripenso e sorrido.
Mi chiedo se tutto è andato bene, se hai seguito il mio consiglio.
Mi chiedo se ti manco e se hai pensato.
Mi chiedo se magari le 24 ore adesso non siano un tuo problema.
Mi chiedo se sei pentito.
Mi chiedo se hai le mie stesse sensazioni.
Mi chiedo se scriverai e cosa.
Mi chiedo se Orso è già arrivato.
Poi smetto di chiedere.
Forse I sogni sono perfetti perchè non hanno seguito ma ti regalano felicità.

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