mercoledì 28 ottobre 2009

Grazie

La mia sveglia suonerà fra sei ore e quaranta minuti.
In circolo tutti quanti i 13,5 dello jalè.
Sono rientrata da poco, e ancora sento il tuo sapore in bocca. Le tue carezze, i tuoi baci, le tue coccole.
Ho ascoltato senza controbattere. Ho sentito le tue ragioni.
Quasi non mi riconosco. Silenziosa e rannicchiata.
Accetto passivamente. Non rivendico, non combatto.
Ma come mai?La risposta è semplice, è complicata.
Ho accettato di amarti, e di farlo così, prendendo il possibile, senza fare complimenti.
Mi fanno compagnia le parole. Mi riempiono gli sguardi. I Baci mi coccolano, i pensieri mi scaldano.
Faccio tesoro di tutto, dei tuoi respiri, delle tue ansie. mi godo paturnie e apprezzo ogni sforzo.
Stasera eri con me.
Non tutto, una parte di te calcolava e dava risultati.
Mi fai sentire amata anche così. ed io ti amo per quello che sei. Nei modi convenzionali e con la data di scadenza.
Starai pensando che domani la chiuderai.
Starai pensando che è tutto sbagliato.
Starai pensando all'incoscienza.
Io penso solo che avrei potuto non avere neanche quello, e allora andrò a dormire con la bocca zuccherina e il cuore galoppante.
Allora ti ringrazio,
Lo faccio perchè per me sei speciale nella tua insicurezza. Sei la perfezione dell'instabilità. Sei sempre un momento perfetto, Sei presente col cuore assente. Sei rifugio. Sei tutto quello che vorrei.
Con Amore. Pangrattato.

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