giovedì 1 ottobre 2009

E' Aperto.


Mi convinco che i momenti di crisi non siano tanto attimi di follia, quanto di lucidità.
Mi convinco che seppure tutto sia destinato a finire, sarebbe ingiusto non goderne.

Le porte, quelle benedette porte.
Erano tante, sembrava impossibile tu arrivassi così vicino.
Le hai aperte una ad una.
Le chiavi, le hai trovate con le modalità più disparate. Non hai usato le solite. Non ti sei avvalso dei normali metodi, no, tu hai guardato oltre, e ti sei comportato di conseguenza.
Ne hai aperta una augurandomi la buonanotte. La porta del ghiaccio.
Ne hai aperta un'altra con la semplicità di un gesto. La porta della tenerezza.
Un'altra ancora, l'hai buttata giù parlandomi a cuore aperto, senza nasconderti dietro una apparente facciata menefreghista ,insensibile. La porta della vita.
Le altre con le parole uniche di pensieri segreti.,quel che rimane non è meno importante, ma tu continui, non ti fermi...ne spalanchi una al giorno.
Ora,non importa quante ancora ne manchino. 1,2,....poco conta.
Sei talmento vicino al fuoco, sei così interno a me, che con un semplice soffio potresti trovarti tutto fra le mani. Tutto il mio mondo, tutta me, libera e pronta. Pronta a farmi leggere da te, che hai voglia di sfogliare le prime pagine e non le ultime.
Mi dai calore, mi trasferisci "tepore", il tuo tepore, che scalda e mi fa stare bene. Non è fastidioso, non appiccica, non mi soffoca.
Ti chiedi perchè proprio TE, ma la risposta è che tu sei tu, che poco contano i colori, gli abiti, gli accessori, quello che ti contraddistingue è la grandezza che hai dentro.
I tuoi modi dolci e speciali, mai prevedibili, che con un nastro di seta mi donano quel senso di euforia, mista dolcezza.
E mi sento speciale leggendo di una bicicletta di marzapane.
E mi sento tua, quando mi osservi e mi scruti, durante il mio solito dondolìo, o per la testa sulle farfalle, con quegli occhi pieni di tenerezza.
Sei un alone di luce che mi segue.
Sei la sorpresa che mi eccita, che mi fa stare bene.
Sei la certezza dell'incertezza.
Sei la felicità con la data di scadenza sul capo.
Sei le emozioni vere
Sei il brivido
Sei la meraviglia e lo stupore
Sei quello che mi ci voleva
Se mi volto, riconosco i cambiamenti, e la crescita giornaliera di quello che non riusciamo a definire a parole.
Basta poco per intenderci.
L'empatia, i pensieri letti, i pensieri svelati e i pochi celati.
Il melograno.
Il tuo essere un attimo Aria e l'attimo dopo Fuoco, passando per la Terra bevendo la mia Acqua.
Mi entusiasmi.
Attendo trepidante la lucina verde, per poter passeggiare con te nel mondo magico.
Vivremo una notte magica, come quel mondo, e nessuno ce la porterà via.
La custodiremo, la ricorderemo.
E quando tutto sarà lontano, spero ti lascerai cullare anche tu, e dondolare da quel pensiero.
Pciù.


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