...Dove sono gli Artisti?. Il pubblico, non ha pagato il biglietto. Ho visto il costumista correre verso l'uscita ed imprecare...perchè quella stoffa era troppo corta per tutta quella Anima. Il truccatore,nonostante conoscesse tutti quelli del mestiere, non riusciva a trovare una base che coprisse le imperfezioni del viso e del cuore.
Gli addetti audio, cercavano microfoni adatti a risanare le voci spezzate, un medico nel frattempo tentava di tirar fuori le parole incastrate nella gola del primo Comico.
Mentre la regia sceglieva le migliori inquadrature, una signora passava uno straccio per togliere via quello che di umido rimaneva.
Un faro, solo uno, penzolante ed instabile, puntava la sua luce, calda e potente sul centro del palco.
Eccolo, è li.
Ha il suo solito sorriso disegnato del suo solito rosso fuoco. I capelli in disordine....... ha gettato la parrucca. Accanto a lui, intravedo il suo naso di gomma, l'ha messo li, perchè dice di non volerlo soffiare. Ai piedi, non le solite scarpone, sono nudi.
E' rannicchiato, sembra ancora più fragile.
Ho paura ad avvicinarmi.
Ma è ora, e lo spettacolo deve cominciare.
Devo ricordargli che siamo artisti di strada, che ci è stato concesso un palco, e non è cosa da poco.
Che dobbiamo sfatare la storia che i clown sono tutti infinitamente tristi.
Che io sono il rosso del sorriso, la scimmia, la ballerina, la corda e l'ombrellino,sono il fiore che spruzza l'acqua,e il cerchio infuocato.
E Tu, tu sei il clown,sei il funambolo, sei il domatore,sei la scala, sei la rete di sicurezza, sei il trapezio che dondola senza nessuno sopra.
Mi guarda, gli porgo la mano, e andiamo con passo lento dietro le quinte.
La gente...comincia a prendere posto...ha deciso di pagare.
Indosso il mio costume di scena, il mio sguardo migliore e scrollo la tensione. Sono pronta.
E tu? sei pronto?
le luci si accendono, la musica suona, colori, profumi, calde emozioni....il palco ora è tutto illuminato, Aspettano solo Noi.
Sei sicuro di voler deludere il tuo pubblico?
Mi guardi, hai indossato le mezze punte...Testa di lato, e mi dici....Andiamo, lo spettacolo ha inizio.
Il pubblico è entusiasta delle acrobazie viste, delle passegiate sulla corda e dei balletti.
Io anche. Tu un po meno.
Spente le luci, finito l'applauso, prendi la valigia di cartone e mi dici: era l'ultimo spettacolo.
Dannazione.
"E' più di una brace............calda fiamma posta al di sotto di un'ampolla di temperato vetro tenuta da braccine incantate. Al suo interno fusione di zuccheri pregiati dal color caramello. Concertino alle spalle con istinto pianista e passione chitarrista. Palco di croccante cialda su nuvole soffici e spinte da soffi di petto. Note candite con ali spiegate su spazi immensi dai contorni rilegati da fili cerati......è più di una brace"
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Archivio blog
-
▼
2009
(99)
-
▼
agosto
(23)
- Lanterne Accese
- Prefazione
- ATENOLOL ADICO
- Luci e Ombre
- Aspettando Morfeo
- Freak - No Freak
- ABC
- Dovresti apprezzare la fortuna, e non sfidare il fato
- Ascoltando Cool tributes The Chill Out 2009
- Ambrogio............
- Ho Fame
- Dedicato a Me.
- Il dolce e l'Amaro(ne)
- Allo specchio
- 15 Agosto
- Pensiamoci su
- Il 13
- Daiquiri Frozen
- Allarme
- Equilibrio
- Facciamo i seri..................
- "Lettere d'amore nel frigo"
- 1° Comandamento.........
-
▼
agosto
(23)
Nessun commento:
Posta un commento