giovedì 27 agosto 2009

Luci e Ombre

...Dove sono gli Artisti?. Il pubblico, non ha pagato il biglietto. Ho visto il costumista correre verso l'uscita ed imprecare...perchè quella stoffa era troppo corta per tutta quella Anima. Il truccatore,nonostante conoscesse tutti quelli del mestiere, non riusciva a trovare una base che coprisse le imperfezioni del viso e del cuore.
Gli addetti audio, cercavano microfoni adatti a risanare le voci spezzate, un medico nel frattempo tentava di tirar fuori le parole incastrate nella gola del primo Comico.
Mentre la regia sceglieva le migliori inquadrature, una signora passava uno straccio per togliere via quello che di umido rimaneva.
Un faro, solo uno, penzolante ed instabile, puntava la sua luce, calda e potente sul centro del palco.
Eccolo, è li.
Ha il suo solito sorriso disegnato del suo solito rosso fuoco. I capelli in disordine....... ha gettato la parrucca. Accanto a lui, intravedo il suo naso di gomma, l'ha messo li, perchè dice di non volerlo soffiare. Ai piedi, non le solite scarpone, sono nudi.
E' rannicchiato, sembra ancora più fragile.
Ho paura ad avvicinarmi.
Ma è ora, e lo spettacolo deve cominciare.
Devo ricordargli che siamo artisti di strada, che ci è stato concesso un palco, e non è cosa da poco.
Che dobbiamo sfatare la storia che i clown sono tutti infinitamente tristi.
Che io sono il rosso del sorriso, la scimmia, la ballerina, la corda e l'ombrellino,sono il fiore che spruzza l'acqua,e il cerchio infuocato.
E Tu, tu sei il clown,sei il funambolo, sei il domatore,sei la scala, sei la rete di sicurezza, sei il trapezio che dondola senza nessuno sopra.
Mi guarda, gli porgo la mano, e andiamo con passo lento dietro le quinte.
La gente...comincia a prendere posto...ha deciso di pagare.
Indosso il mio costume di scena, il mio sguardo migliore e scrollo la tensione. Sono pronta.
E tu? sei pronto?
le luci si accendono, la musica suona, colori, profumi, calde emozioni....il palco ora è tutto illuminato, Aspettano solo Noi.
Sei sicuro di voler deludere il tuo pubblico?
Mi guardi, hai indossato le mezze punte...Testa di lato, e mi dici....Andiamo, lo spettacolo ha inizio.
Il pubblico è entusiasta delle acrobazie viste, delle passegiate sulla corda e dei balletti.
Io anche. Tu un po meno.
Spente le luci, finito l'applauso, prendi la valigia di cartone e mi dici: era l'ultimo spettacolo.
Dannazione.

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